Astringente - Antipruriginosa- Disarrossante

Roxane crema

17.50

Roxane è una crema a base di Azeloglicina (azelaico solubile), Crotamitone, Ittiolo, Ossido di Zinco e Biossido di Titanio, principi attivi ad azione astringente, antipruriginosa, disarrossante e fotoprotettiva 30 SPF. Per la proprietà di crema barriera, Roxane può essere impiegata come co­a­d­i­u­vante in diverse affezioni der­matologiche, compresa l’acne rosacea per ridurre la con­ta­m­inazione batterica e par­assi­tar­ia.

 

Applicare, direttamente sulle zone interessate, uno strato uniforme del prodotto.

Aqua, Cetearyl alcohol, Caprylic/capric trigly- ceride, Crotamiton, Potassium azeloyl diglycinate, Zinc oxide, Glycerin, Argania spinosa oil, Sodium polyacrylate, Cyclo- pentasiloxane, Dimethicone, Dimethyl sulfone, Ichthammol, Oryza sativa bran oil, Titanium dioxide, Pectin, Lactic acid, Ceteareth-6, Cetyl phosphate, Imidazolidinyl urea, Stearyl glycyrrhetinate, Potassium sorbate, Helichrysum italicum extract, DMDM hydantoin, Citrus grandis peel oil, Citrus limon peel oil, Simethicone, Tetrasodium EDTA, Stearyl alcohol, Xanthan gum, BHA, BHT, Melaleuca alternifolia leaf oil, Tocopheryl acetate, Chito- san, d,l-limonene, d-Limonene, Citral.

Uso ester­no. Evi­ta­re il con­tat­to con occhi e mucose. Non di­sper­de­re il con­te­ni­tore nell’ambiente do­po l’uso. Non contiene pro­fu­mo, co­lo­ran­ti e nichel.

Tubo da 30 ml

Acido Azelaico 5%

SEBOREGOLATORE

Crotamitone 5%

ANTIPARASSITARIO

Ittiolo 2%

ANTINFIAMMATORIO

Rosacea

L'esposizione ai raggi solari peggiora ulteriormente il problema

  • 3,2 Milioni

    Colpisce circa 3,2 milioni di italiani, in particolare le donne comprese tra i 30 e i 50 anni di età.

  • Causa

    L’infezione da demodex follicolorum svolge un ruolo importante nella rosacea papulo-pustolosa.

  • SPF Sun Protection Factor

    L’impiego di un fotoprotettore specifico, ad azione astringente, aiuta a contrastare l’infiammazione.

L'impatto psicosociale della rosacea

LA ROSACEA PUO' PEGGIORARE LA QUALITÀ DI VITA DELLE PERSONE CHE NE SONO AFFETTE.

20%

Almeno una persona su cinque tende a modificare le proprie abitudini per controllare la malattia.

88%

Circa il 90% limita i comportamenti a rischio: il 50% evita l’esposizione solare, il 33% l’assunzione di alcol e il 26% i cibi speziati.

90%

Quasi nove persone su dieci si dicono preoccupate per i periodici peggioramenti.